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al testo di Franco Bonvini
Sete
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Dovrei salire alla fonte e salire vuol dire fatica e sudore dovrei salire perchè son giorni che l'acqua manca e non arriva più qui. L'ultima volta sono arrivato alle pozze mancava così poco per la fonte bastava salire un poco tra le ginocchia di roccia ma lì mi sono sentito vecchio forse era tardi, forse ero troppo sudato forse mancava il respiro e così sono tornato. Ma qui non arriva acqua da giorni e dovrei proprio salire alla fonte. Di sicuro qualcosa ostruisce la bocca un sasso, caduto dai monti o foglie, perse dall' albero che ricordo di un verde splendente al sole. Qui oggi il sole ha un velo grigio di nebbia crea ombre sfumate al suolo, come sfocate confuse con l'aria dentro la quale non si vedono i profili di roccia all'orizzonte. Dovrei salire alla fonte, che tanta è la sete arriverà un giorno di sole e apparirà la strada, chiara supererò le pozze, gli specchi d'acqua che riflettono la fonte e ci arriverò senza misura di distanza. Allora saprò cosa mi ha portato lì qualcosa che ora credo sete e non so se potrò tornare.
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